«… letta in prosa, alla luce dei criteri proposti da Bruno BETTELHEIM (v. più sotto), si presenta come un testo particolarmente ricco di saggezza e di indicazioni di vita, non a caso giunto fino a noi da quasi tremila anni fa.
Diventa possibile riconoscere in Odisseo la persona più intelligente del suo mondo, e capire il motivo per cui, per tornare a casa dopo la vittoria, abbia impiegato dieci anni per una rotta che i suoi colleghi hanno coperto in dieci giorni.
In altri termini, fin da tremila anni fa, chi sapeva leggere “dietro al velame de li versi strani” poteva intuire che l’intelligenza non è solo la qualità che facilita la soluzione dei problemi altrui, ma è anche quella che complica il reperimento delle soluzioni ai problemi propri. In attesa di pubblicare un testo su questo argomento, ho realizzato il corso FnF, di cui informerò nel caso lo riprenda».
I miei testi preferiti | (torna alle mie informazioni) |
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La Bibbia | Cultura ebraica |
L’Odissea | «Omero» |
A che Gioco Giochiamo | E. Berne |
La Pragmatica della Comunicazione Umana | P. Watzlawick |
L’Aggressività | K. Lorenz |
Il Mondo Incantato | B. Bettelheim |
L’Effetto Lucifero | P. Zimbardo |